Il cloud sicuro per l'Italia digitale

Polo Strategico Nazionale

POLO STRATEGICO NAZIONALE
Il cloud sicuro
per l'Italia digitale

Favoriamo l’innovazione e la trasformazione digitale italiana attraverso la gestione sicura dei dati e dei servizi della Pubblica Amministrazione.

Immagine Ialia digitalizzata

POLO STRATEGICO NAZIONALE

È attivo il Polo Strategico Nazionale, l'infrastruttura cloud ad alta affidabilità che ospiterà i dati e i servizi, critici e strategici, delle pubbliche amministrazioni italiane.
Il 24 agosto 2022 Polo Strategico Nazionale ha sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Convenzione per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione.

Polo Strategico Nazionale è la società di nuova costituzione partecipata da TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.

L'Italia,
vogliamo vederla digitale.

Crediamo che le infrastrutture digitali siano fondamentali, al pari di quelle tradizionali, per la gestione sicura di dati critici e strategici della Pubblica Amministrazione.
L’innovazione dei servizi pubblici è essenziale per consentire al Paese di crescere, competere e generare nuove opportunità di sviluppo.
Per questo vogliamo dotare la Pubblica Amministrazione di un’infrastruttura cloud italiana, sicura, efficiente e affidabile.

Vogliamo essere partner degli enti pubblici e accompagnarli nell’adozione di soluzioni cloud computing qualificate per assicurare un futuro digitale e sostenibile.
Vogliamo garantire al Paese la massima sicurezza e protezione degli asset strategici.
Vogliamo che la tecnologia semplifichi la burocrazia, valorizzi le amministrazioni e le loro capacità di offrire servizi innovativi, più sicuri ed efficienti.
Vogliamo favorire l’ottimizzazione della spesa pubblica e contribuire ad aumentare l’efficienza energetica.
Vogliamo farlo per i cittadini, per l’Italia, perché la vogliamo digitale.